Pavimenti galleggianti da ufficio: come sceglierli

Il pavimento galleggiante è di un sistema di installazione che consiste nella posa delle lastre del pavimento, sopra una struttura a telaio. Le piastrelle del piano di calpestio saranno quindi posizionate ad una certa altezza rispetto alla base del solaio.

Questa tipologia di pavimenti, è particolarmente indicata in tutti quei casi dove è necessario realizzare una pavimentazione nuova, ma non si vuole perdere in modo definitivo quella originale, soprattutto nei casi di edifici storici. Ne parliamo in questo articolo di ICAM Arredamenti.

Come sono fatti i pavimenti galleggianti

Il pavimento galleggiante è composto da una struttura modulare rimovibile, in grado di alloggiare e sorreggere la pavimentazione, sia da interno che da esterno.

Il telaio sottostante è composto da sostegni verticali e orizzontali (generalmente in metallo) di facile assemblaggio che permettono di creare un sostegno efficace e duraturo nel tempo.

Sopra il telaio si avranno, invece, diversi tipi di finiture, in grado di adattare il pavimento ad ogni stile estetico.

Nello spazio sottostante possono essere alloggiati anche elementi di impiantistica come impianti di riscaldamento o idraulico grazia alla facilità con cui si può raggiungere il vano tecnico.
Le piastrelle dei pavimenti galleggianti, infatti, richiedono una semplice posa in opera e quindi non fissate alla struttura. Questo le rende facilmente asportabili, in quanto sono incastrate e tenute tra loro da un nastro in PVC morbido, che funge da fuga.

Vantaggi

I pavimenti galleggianti sono particolarmente indicati per terrazze o per le aree all’aperto, perché garantiscono un’ottima resistenza alle condizioni meteorologiche, che possono provocare la frattura o crepe nelle normali piastrelle.

Che siano utilizzati per gli esterni o per gli interni, questa tipologia di pavimenti offre:

• Isolamento acustico e termico.
• Posa in opera su un pavimento esistente, riducendo i costi di intervento e salvaguardando la pavimentazione esistente.

• Creazione di un vano tecnico. Utilizzabile per la posa di tubazioni per il riscaldamento e il condizionamento, nonché per il cablaggio elettrico, telefonico e informatico.

• Carico strutturale ridotto. Una pavimentazione sopraelevata ha un peso che incide sul solaio inferiore rispetto ad una pavimentazione tradizionale. Questo aspetto è importante se si opera in zone sismiche o se non si vuole caricare ulteriormente la struttura portante.

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